IncontroChi è il fotografo oggi?
Prima Comunione

La Prima Comunione a Napoli non è solo un sacramento religioso, ma è vissuto come un vero e proprio rito di passaggio nella vita di un giovane, da celebrare con una festa importante che può durare più giorni. 

Negli ultimi anni, si sta registrando un cambiamento di tendenza per cui le Comunioni diventano spesso più importanti dei matrimoni, soprattutto quando i genitori hanno avuto figli prima delle nozze e rimandano la festa dei loro sogni alla Comunione del primogenito, momento vissuto come un ingresso in società. In particolare, le bambine vengono vestite e trattate come giovani spose, con abiti elaborati e costosi, confezionati nei migliori atelier della città. 

In questo progetto Diana ha seguito le figlie del celebre fotografo di cerimonia Oreste Pipolo, colui che Scianna definì “lo sciamano dei matrimoni”. Le figlie Ivana e Miriam hanno ereditato lo studio del padre e come lui vendono un sogno, costruendo set fotografici elaborati prima, dopo e durante il giorno della prima comunione. 

LUCA SANTESE
Luca Santese (Milano,1985) ha studiato all’Istituto Statale d’Arte di Monza e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Durante gli anni dell’accademia ha lavorato nel laboratorio di stampa di Alex Majoli e nel 2008 ha fondato il collettivo Cesura: gruppo indipendente di fotografi uniti nell’intendo di produrre progetti di fotogiornalismo, documentari e di ricerca artistica. Nel 2009 è stato selezionato da Photolucida Critical Mass come nuovo talento. Nel 2010 é stato selezionato dal premio World Press Photo con il progetto Detroit 2009-2010 e nello stesso anno ha pubblicato con Arianna Arcara il libro Found Photos in Detroit che ha collezionato sette nomination come miglior libro fotografico dell’anno ed è stato selezionato da Martin Parr e Garry Badger per la collana Photobook: A History Vol III che raccoglie i migliori 200 libri fotografici dopo la seconda guerra mondiale. Il lavoro di Santese è stato pubblicato ed esposto in Europa, Russia, Asia e Stati Uniti.

FRANCESCA MARANI

Dal 2015 fa parte del dipartimento fotografico di Vogue Italia.
É contributor di Vogue.it, photo editor di PhotoVogue e co-curatrice del Photo Vogue Festival. Si occupa, inoltre, della produzione delle mostre fotografiche di Vogue Italia e della creazione di contenuti per l’account Instagram del magazine. Nel 2018 ha curato una serie di talk sulla fotografia contemporanea per Affordable Art Fair (Milano), ha co-curato la mostra Italian Panorama presso Armani/Silos ed è stata giurata per Ooshot Award (Parigi). Negli ultimi due anni è stata lettrice portfolio per Blink Portfolio Review (New York) e ha fatto parte della giuria di Photolucida’s Critical Mass Awards. Nel 2019 ha collaborato con PHmuseum Women Photographers Grant, ha partecipato a “Scouting for India”(Mumbai), il progetto di Vogue Talents in collaborazione con FAD International Academy, ha preso parte alla giuria di Fresh Eyes e curato la mostra fotografica “Future Shock” per Numérique.

GIOVANNI PELLOSO
Giornalista e critico di fotografia del Corriere della Sera per il settimanale ViviMilano e per le pagine milanesi del quotidiano, è docente all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) per il Master in Fotografia e al Raffles Milano Istituto Moda e Design (Milano) con il corso Storia e critica della Fotografia. È staff editor e caporedattore de Il Fotografo, NPhotography, Photo Professional e Digital Camera (Sprea editore). Co-autore del Dizionario mondiale della fotografia (Rizzoli/Contrasto, 2002), si occupa di sociologia dei consumi e di pubblicità, tra teoria e prassi. Docente a contratto, dal 2005 svolge attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo dell’Università IULM di Milano. È tra gli ideatori di Unpublished Photo, il contest fotografico dedicato ai talenti emergenti. Le ultime mostre curate tra il 2018 e il 2019 sono Beyond the Portrait di Greg Gorman, Humanscape di Giuseppe Mastromatteo, Le Temps Retrouvé di Alain Laboile e Polaroids and more di Gian Paolo Barbieri (29 Arts in Progress Gallery, Milan). Ha curato, inoltre, la proposta espositiva della 29 Arts in Progress Gallery in occasione di Photo London (16-19 maggio, Somerset House).

PAOLO VENTURA
Nato a Milano nel 1968, il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie di tutto il mondo compreso il padiglione italiano della Biennale di Venezia (2011). Sue opere appartengono varie collezioni. Si ricordano: Boston Museum of Fine Art (Boston), Koo House Museum of Art & Design (South Korea), Library of Congress (Washington, D.C.), Lowe Art Museum (Miami), Maison Européen de la Photographie (Paris), The Minneapolis Institute of Art (Minneapolis), Montreal Museum of Fine Arts (Montreal), Museo Palazzo Fortuny (Venice), The Phillips Collection (Washington, D.C.).

Torna indietro

Calendario

Torna indietro

Calendario