SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
La contemporaneità delle immagini
SECONDARIA DI SECONDO GRADO DAL 24 SETTEMBRE AL 23 OTTOBRE
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Insegni nella scuola secondaria di secondo grado e vorresti portare la tua classe in visita al Festival della Fotografia Etica?
Abbiamo ben 6 spazi espositivi per scoprire tante tematiche raccontate in chiave interdisciplinare.
Ogni gruppo classe ha diritto a una visita guidata lunga due ore e il docente potrà scegliere tra uno di questi spazi elencati che, al proprio interno, contemplano una o più mostre.
Spazio “La Natura è il nostro rifugio”
Ex Chiesa dell’Angelo
Un gruppo di fotografi della rivista National Geographic, capitanati dalla celebre Ami Vitale, fanno squadra per venire in soccorso della natura e farci riflettere sui tanti problemi che affliggono il nostro pianeta. Un viaggio intorno al mondo alla scoperta di paesaggi esotici, animali in via di estinzione, terre lontane e poco esplorate per conoscere uomini e donne che ogni giorno lavorano per la conservazione delle specie e per salvaguardare la Terra Madre.
Spazio “I conflitti nel mondo: Afghanistan e Ucraina”
Palazzo della Provincia
È passato poco più di un anno da quando gli americani se ne sono andati dall’Afghanistan dopo quasi 20 anni per lasciare posto alla riconquista dei Talebani che ora imperversano nel Paese. Attraverso lo sguardo attento dei fotografi dell’agenzia francese Agence France-Presse ripercorriamo quei momenti drammatici che sono entrati nella storia e guardiamo al futuro incerto del Paese.
Il 24 febbraio 2022 il mondo si risveglia sotto l’orrore di un altro conflitto. I fotoreporter, attenti testimoni del nostro tempo, sono sul campo, ogni giorno, rischiando la loro stessa vita per testimoniare gli orrori della guerra e per denunciare le violazioni di diritti umani.
Nello spazio espositivo della Provincia, il chiostro è accessibile, mentre è limitato nella parte dei giardini per le persone con disabilità.
Spazio “World Report Award | Documenting Humanity”
Palazzo Barni
Il concorso del Festival riceve ogni anno centinaia di progetti fotografici che vengono premiati da una giuria internazionale di esperti del settore. In questo spazio troverete i vincitori e i loro progetti dedicati all’ambiente, alla partecipazione attiva di giovani cittadini nei Consigli comunali dei Ragazzi, all’Inghilterra e alle conseguenze della Brexit sul Paese e sugli abitanti e infine ai giovani tedeschi che fanno i conti con gli effetti della pandemia.
Spazio “Le vite degli altri”
Palazzo Modignani
Sei storie su persone che vivono agli antipodi del mondo o nelle città che condividiamo. In Canada scopriremo le comunità degli hutteriti che immerse nella natura in una relazione quasi simbiotica con l’ambiente; in Tibet scaleremo le vette dell’Himalaya per giungere nei villaggi dove è arrivato Tik Tok; in Russia cammineremo nella steppa per scoprire usi e costumi di chi ancora vive come una volta; in Francia vedremo cosa significa lasciare il proprio Paese per trovare lavoro all’estero; negli Stati Uniti ci avvicineremo al mondo dei senza fissa dimora per capire cosa si prova a non avere un tetto sopra la testa; e infine, nella nostra Valle D’Aosta comprenderemo cosa significa cercare sostentamento nella pratica della caccia nel rispetto della natura.
Spazio “World Press Photo”
Bipielle Arte
Il celebre concorso internazionale di fotogiornalismo e fotografia documentaria più famoso al mondo che si svolge da oltre 50 anni e indetto dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam, vede la nostra città protagonista con una tappa del suo tour che conta oltre 100 città nel mondo. Oltre 150 immagini che arrivano dai 5 continenti.
Spazio “Frammenti di Storia”
Palazzo della Questura
Un percorso che racconta fatti di cronaca drammatici e significativi che hanno fatto la storia d’Italia e del nostro territorio attraverso gli scatti prodotti dalla Polizia Scientifica. La rassegna fotografica, prima nel suo genere, intende raccogliere alcuni dei momenti salienti della storia nazionale mediante gli scatti degli uomini e delle donne della Polizia Scientifica che hanno fermato il tempo sulle scene dei crimini che hanno segnato il nostro Paese: per citarne alcuni, l’omicidio Matteotti, la strage di Piazza Fontana, il sequestro di Aldo Moro, il mostro di Firenze, le stragi di Capaci e di via d’Amelio. Ma ci sono anche le impronte di un inedito Mussolini, non calvo ma con i capelli, il cartellino fotosegnaletico di un giovane antifascista Sandro Pertini, i pizzini di Bernardo Provenzano..
QUANDO?
Dal lunedì al venerdì nelle seguenti fasce orarie:
dalle 9:00 alle 11:00
dalle 11:00 alle 13:00.
QUANTO DURA?
La visita avrà una durata di 2 ore.
La tua classe sarà accompagnata nel percorso espositivo da una guida che vi aiuterà nella lettura delle immagini.
CONTRIBUTO
Il contributo richiesto per la partecipazione alla visita guidata è di 5 euro per partecipante. Ogni studente riceverà un braccialetto della fotografia che consentirà di visitare tutte le mostre del Festival in ogni weekend di apertura senza alcun costo aggiuntivo.
Gli studenti con disabilità hanno diritto alla gratuità. Il docente accompagnatore e il docente di sostegno, qualora presente, hanno diritto alla gratuità.
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