16.00 – 17.00 | Cortile di Palazzo Barni
Presentazione del libro Sotto gli occhi di nessuno di Fabio Mantovani.
Fabio Mantovani dialoga con Marco Brioni.

Come raccontare la violenza, l’odio, il terrore?
Cinque anni, centinaia di ore di ricerca, di incontri di attese e ascolto, il silenzio di un lavoro in solitudine e di condivisione con chi ricorda, è rimasto, ha sofferto.
Il progetto fotografico di Fabio Mantovani è incentrato sulla memoria del periodo tra gli anni Settanta e i primi Duemila, in cui l’Italia fu vittima di una serie di attentati di varia matrice di cui moltissimo si è discusso, non tutto accertato, ancora meno impresso nella memoria collettiva. I soggetti delle fotografie sono i mezzi di trasporto coinvolti in questi episodi, tutto ciò che oggi rimane di tangibile.
Due le motivazioni di questa scelta: per mostrare la cruda realtà dei resti, colti in una atmosfera notturna che rende lampante il testimone materiale, e per la vicinanza che ciascuno di noi ha con questi mezzi, annullando così la distanza emotiva del riguardante e amplificando l’attenzione sul fatto.
Si compone così uno studio sulla violenza, condensata in fotografie che non sono facilmente rimovibili dalla memoria. Come ciò che raccontano.
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Fabio Mantovani è nato a Bologna nel 1970. Professionista dal 1996, attivo nella fotografia di architettura, interni, e corporate. Le sue immagini appaiono su riviste italiane e internazionali tra cui D-Repubblica delle donne, Domus, The Plan, D-Casa, AW-Archiworld, Monocle, Ojo de Pez. Realizza campagne fotografiche per enti, università e studi di architettura italiani e europei. Ha esposto i suoi lavori in vari musei e festival come Museo MAXXI di Roma, Triennale di Milano, World Architecture Festival di Berlino, India Arch Dialogue a Nuova Dehli, RiAperture Photofestival di Ferrara, Festival della fotografia francese di Aix-en-Provence. Ha partecipato alle edizioni 2016, 2018 e 2023 della Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Tra i riconoscimenti internazionali annovera l’Arcaid Award, il Loop Design Award, la Special Mention dell’Architizer Award e il Platinum Prize consegnato dall’Houzee Awards. Tra le più importanti pubblicazioni editoriali i volumi fotografici “Cento case popolari” (Ed.Quodlibet, 2017), “Mille case per Bologna” (Ed. Quodlibet, 2021), “Selve in città”, (Mimesis edizioni, 2022), “Buone nuove-Donne in architettura” (Edizioni Marsilio Arte, 2023), sul lavoro di Maria Giuseppina Grasso Cannizzo.