Luca Meola

Cracolândia, an Urban Quilombo

I chilombi, formati dai primi schiavi nel 17esimo secolo, erano zone in cui viveva la popolazione nera ai margini della società. Cracolandia, la più grande area di San Paolo dove si fa uso di crack alla luce del sole, esiste da tre decenni, mescolando esclusione e resilienza. E’ un’area di consumo, sopravvivenza, solidarietà e contraddizione. Gli inasprimenti statali portano a una gentrificazione della zona, mentre i gruppi evangelici cercano di portare aiuto. Per molti Cracolandia è un male incurabile, per coloro che ci vivono è l’ultimo rifugio possibile.

The quilombos, formed by former slaves in the 17th century, were Black, marginalized territories. Cracolândia, São Paulo’s largest open-air crack scene, has existed for three decades, blending exclusion with resilience. Its fluxo is a space of consumption, survival, solidarity, and contradiction. State crackdowns drive gentrification, while evangelical groups dominate aid. For many, Cracolândia is an incurable evil; for those who inhabit it, it is the last possible shelter.