Ángel García Martos
Un viaggio personale nei meandri profondi dell’estrema destra spagnola—sia quella storica che quella contemporanea. Questo lavoro ritrae un volto della Spagna che appare del tutto estraneo al fotografo, plasmato da nazionalismo, nativismo e ideologie di esclusione. È una Spagna che può emergere ovunque e coinvolgere chiunque: dagli uomini di mezza età nostalgici del franchismo ai giovani attratti da simboli o travolti dalla paura della criminalità in aumento.
A personal journey into the deep underworld of Spain’s far-right—both old and new. This work portrays a version of Spain that feels entirely foreign to the photographer, shaped by nationalism, nativism, and exclusionary ideologies. It’s a Spain that can surface anywhere, affecting anyone—from middle-aged men nostalgic for the Franco era to teenagers drawn to symbols or gripped by fears of rising crime.