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Dopo il colpo di stato del 2021 la guerra civile è dilagata in tutto il Myanmar. Lo Stato Chin, una roccaforte della resistenza giovanile, fu tra i primi a insorgere contro la giunta militare. Le persone perseguitate di questa regione si sono unite alle forze armate di resistenza per reclamare la democrazia e combattere il regime brutale che non esita nemmeno a bombardare la sua popolazione. Questo progetto documenta la loro resistenza dal fronte di guerra ai campi profughi, nel pieno di una devastante crisi umanitaria che il fotografo ha documentato negli anni tra il 2022 e il 2024.
Since the 2021 coup, a civil war has spread nationwide in Myanmar. Chin State, a stronghold of youth-led resistance, was among the first to rise against the junta. The persecuted Chin people joined the armed resistance to reclaim democracy and fight the brutal regime, which does not refrain from bombing its own people. This project documents their resistance—from the front lines to displacement camps—amid a devastating humanitarian crisis that the photographer documented through multiple trips between 2022 and 2024.