Pasha Kritchko

Map of Memories

La Bielorussia è un paese trascurato dalla cronaca, ma cruciale nel puzzle geopolitico. Questo progetto è una narrazione visuale dell’esilio dal proprio paese: il fotografo non solo ha documentato questa storia vissuta in prima persona, ma anche quella di migliaia di suoi connazionali costretti a fuggire dopo le proteste scoppiate nel 2020. Il suo lavoro cattura la resistenza pacifica, l’abbandono della propria terra e la perdita dell’identità di una nazione nel limbo. Ritraendo la quotidianità, il fotografo esplora cosa significa essere bielorusso oggi, quando la casa è sia un luogo fisico che un ricordo lontano.

Today Belarus remains an overlooked but crucial part of the geopolitical puzzle. This project is a deeply personal visual narrative of Belarusian exile—both of the photographer and of thousands of citizens forced to flee after the 2020 protests. This work captures the quiet resistance, displacement, and fractured identity of a nation in limbo. Through portraits and daily life events, he explores what it means to be Belarusian today—when home is both a place and a memory.