Emilie Toldam
Frederikke Bertin è una donna di 25 anni che vive in una proprietà residenziale. Con una diagnosi di schoizofrenia è obbligata ad affidarsi agli occhi e alle orecchie di altri anzichè dei suoi. Lei è se stessa connessa alle voci e suoni che sente: non sono reali, ma fanno parte della sua realtà. Una realtà che lei non ritiene sia comprensibile per le persone e i medici che le stanno intorno. Come tutti, Frederikke ha interessi, relazioni appaganti, sogni e speranze per il suo futuro, mentre le sfide dettate da questo disturbo sono fondate e non è semplice conviverci.
Frederikke Bertin is a 25 years old woman who lives in a residential home. Diagnosed with schizophrenia, she is forced to trust the eyes and ears of others instead of her own. She is herself, connected to the voices she hears and the things she sees, which are not real, but are part of her reality. A reality she doesn’t feel that the people and doctors around her are trying to understand. Like everyone else, Frederikke has interests, rewarding relationships, dreams and hopes about the future, while the challenges that come with this menthal disorder are very real and certainly not easy to live with.